♥San Valentino con “Notti in bianco, baci a colazione” di Matteo Bussola♥

Il mio consiglio per la festa degli innamorati è questo, non il solito romanzo in cui due persone, attraverso mille peripezie, si incontrano e finiscono per stare insieme, no!

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Notti in bianco, baci a colazione – Matteo Bussola

Questa è una storia in cui due persone attraversano mille difficoltà pur di stare insieme e portare avanti il loro progetto di vita!

Scritto in modo leggero e scanzonato, ma così vero da fare tanta tenerezza, fa riflettere e spesso sorridere, la lettura procede piacevolmente spedita.

Adoro lo stile e la voce narrante di questo scrittore: a tratti (molti) divertente, a tratti commovente, questo libro è ben scritto e mi rispecchia molto.

Mi è piaciuto molto, anche se è decisamente evidente il tentativo di far sembrare troppo bello ciò che in realtà è molto pesante e in parte ti fa pentire delle scelte di vita fatte.

Piacevole lettura, apparentemente leggera, ma che affronta con semplicità le varie difficoltà dell’essere genitori oggi.

Quel che le madri non sospettano è che quando i padri si alzano alle tre di notte per coccolare i figli non è per fare i gentili, né per lasciarle dormire. È solo per recuperare il senso. Respirare, stringere, stare a godersi quel che c’è. Sentirsi un po’ più vicini a una cosa che in fondo non hanno mai avuto e mai avranno.
Perché quello che le donne non dicono non è niente in confronto a quel che gli uomini non sanno. (pag. 42)

L’ho trovato “romantico” nel senso più realistico del termine: l’amore ti porta a fare certe scelte e nonostante la bellezza e il grosso carico emotivo, la vita si dimostra più complicata di quello che le favole da “…e vissero tutti felici e contenti!” ti hanno insegnato a credere!

Perché per chiedere scusa devi prima ammettere di aver sbagliato, Virginia. ‘E poi perché nelle scuse si tende sempre a scordarsi la parte più importante. C’era un signore, che si chiamava Randy Pausch, che diceva che le buone scuse sono formate da tre parti: mi dispiace. E colpa mia. Cosa posso fare per rimediare? Ecco, quasi tutte le persone si dimenticano la terza parte. (pag. 152)

Bellissimo, lettura consigliata a tutti!

Il mio 2017 in libri

È da qualche anno che uso Goodreads per tenere traccia dei libri che leggo e devo ammettere che mi ci trovo abbastanza bene.

Sono iscritta a vari gruppi e, grazie a loro, ho scoperto molti testi interessanti.

Partecipare alle varie iniziative e gruppi di lettura che propongono è molto stimolante. Se non siete iscritti vi consiglio di farlo!

Questo è il prospetto che il sito ha realizzato per me… è molto bello vedere questo genere di statistiche e rivivere in breve un intero anno di letture: rivedendo le varie copertine ho riprovato le sensazioni che ogni titolo mi ha trasmesso.

Avrei voluto leggere più libri, ma ho superato, seppur di poco, i miei obiettivi: leggere almeno 40 libri per un totale di almeno 12.000 pagine

E adesso… sotto col nuovo anno e nuove avventure da leggere!

Il mio 2017 in breve!

E voi, utilizzate Goodreads o altri sistemi per tener traccia dei libri letti, tipo Anobii o un bullet journal?

25 novembre 2017: Giornata contro la violenza sulle donne

da “Quattro etti d’amore, grazie – Chiara Gamberale

Donne uccise, abusate, maltrattate e sfruttate in famiglia o sui luoghi di lavoro e studio…

Diciamo basta e contribuiamo a formare generazioni di donne forti perché consapevoli della propria “ricchezza” e capacità anche attraverso la cultura e i libri!

Dracula per la notte di Halloween

Dracula – Bram Stoker

In realtà ho cominciato ieri sera l’ennesima rilettura di questo romanzo che resta (per me) il migliore nel campo dell’horror vampiresco.

Non sono particolarmente legata alla tradizione, tutta americana, di festeggiare la notte di Halloween, ma mi hanno bombardato con pubblicità di film ed eventi vari pieni zeppi di mostri che alla fine mi è venuta la voglia di immergermi nelle atmosfere fumose e terrorizzanti che solo Stoker ha saputo trasmettermi.

Ho letto diversi libri con protagonisti vampiri e mostri dalle più strane forme e nature, ma solo il conte Dracula di Bram Stoker ha saputo toccare le corde giuste del mio inconscio fino a insinuarsi nei miei incubi notturni…

E così, per le prossime due o tre sere, mi lascerò terrorizzare dal vero e unico conte Dracula!

E voi, l’avete letto? Sapreste consigliarmi altri libri belli come questo con protagonisti vampiri o altre creature soprannaturali?

Felice Halloween a tutti.

Fahrenheit 451 (Gli anni della Fenice)

Fahrenheit 451 – Ray Bradbury (1953)

Fahrenheit 451 (Gli anni della fenice) – Mondadori

Profetico è il primo aggettivo che mi ha ispirato questo libro e vi consiglio caldamente di leggerlo almeno una volta nella vita.

In realtà parliamo di un libriccino che si legge agevolmente, io l’ho divorato in un paio di giorni nonostante il pochissimo tempo a disposizione!

Questo è uno dei libri più letti della storia e non potevo lasciarmi sfuggire questa vecchissima edizione Mondadori, quello che posso dire è che nonostante sia un po’ “datato”, vale la pena leggerlo: è molto più attuale di quello che si possa pensare!

Mi ha spiazzato il modo in cui narra l’attualissimo desiderio di stordirsi, di allontanarsi (almeno con il pensiero) dalla realtà che ci circonda e perdersi di fronte a TV, smartphone, tablet, PC, console di gioco e diavolerie varie.

Il libro, qui, assume il ruolo di “deviatore” delle coscienze. Nessuno lo ha imposto, è l’umanità stessa che ha finito per bandire l’oggetto libro quale veicolo di tristezza, avvelenatore dell’anima, inutile concentrato di pensieri sbagliati e fuorvianti.

Meglio bruciarli i libri portatori problemi, meglio fare finta che va tutto bene, che siamo felici di conversare con la nostra “famiglia” virtuale per poi finire, nel silenzio e nell’indifferenza generale, nel vortice di sonniferi e tentativi di suicidio…

Questo libro fa riflettere molto e la cosa che più mi stupisce, è che già negli anni ’50, Bradbury teorizzava concetti così attuali oggi per noi che viviamo nel nuovo millennio.

Possibile che l’uomo resti cieco e sordo di fronte a concetti già analizzati e spiegati da decine di anni?
Possibile che tutti questi scritti non abbiamo insegnato niente o almeno ammonito nessuno?

Leggete gente, leggete tanto: fa bene alla salute!